Un vaglio per ogni frantumatore. Le diverse dimensioni dei componenti della serie CS si adattano perfettamente ai nostri frantumatori mobili. I vagli sono potenti e possono trattare frantumato da riciclaggio, pietra naturale e granulato tondo per ottenere granulato finale standardizzato.

A seconda del tipo di vaglio e frantumatore si possono produrre da 2 a 4 frazioni di granulato in un unico processo lavorativo. Come anche gli altri prodotti RM, anche i vagli della gamma CS si distinguono per una bassa manutenzione, e contano per esempio su un sistema autopulente.

Dati tecnici

RM CS2500 1D/2D - Il vaglio finitore scarrabile


Capacità produttiva Fino a 80 t/h (100 t/h) a seconda
dell’inclinazione del vaglio,
della larghezza delle maglie e
del materiale processabile
Sistema di trasporto Sollevamento a gancio
Peso di trasporto 4 t (4,7 t)
Piani vaglio 1 piano (2 piani)
Lunghezza piano di vagliatura x Larghezza piano di vagliatura 2.500 x 1.000 mm
Tipo piano di vagliatura Vaglio a maglie

RM CS3600 2D - Il vaglio finitore scarrabile


Capacità produttiva Fino a 150 t/h a seconda
dell’inclinazione del vaglio, della
larghezza delle maglie e del
materiale processabile
Sistema di trasporto Sollevamento a gancio
Peso di trasporto 6,3 t
Piani vaglio 2 piani
Lunghezza piano di vagliatura x Larghezza piano di vagliatura 3.000 x 1.200 mm
Tipo piano di vagliatura Vaglio a maglie

RM CS4800 2D - Il vaglio finitore scarrabile


Capacità produttiva Fino a 250 t/h a seconda
dell’inclinazione del vaglio, della
larghezza delle maglie e del
materiale processabile
Sistema di trasporto Sollevamento a gancio
Peso di trasporto 7 t
Piani vaglio 2 piani
Lunghezza piano di vagliatura x Larghezza piano di vagliatura 3.500 x 1.300 mm
Tipo piano di vagliatura Vaglio a maglie

Tipi di impiego

Riciclaggio elettrico al massimo livello

In Bahrain è in funzione un treno macchine particolare: un frantumatore elettrico RM 60E combinato ad un vaglio secondario RM CS2500 riciclano i residui di produzione di calcestruzzo.  Una soluzione vincente che consente al Gruppo Al Kobaisi di evitare l’acquisto di materiali costosi importati dalla terraferma.